FORTI GIOVANNI di Borgo Vercelli  (mio trisnonno) non fu un personaggio qualunque. Nacque il 19 Agosto 1853. Fu Sindaco di Villata (VC), promotore, fondatore, Consigliere d’amministrazione e Presidente di SOMS –  “Società operaia di Mutuo Soccorso” di Villata – fondata il 10 Maggio 1884. A quei tempi non esisteva assistenza pubblica per malattia, infortunio, inabilità, anzianità, vedovanza e le Associazioni di Mutuo Soccorso, apolitiche e laiche (presenti in particolare negli stati sabaudi) furono l’unico presidio di welfare dell’epoca: assicuravano agli aderenti sussidi in denaro, assistenza medica, aiuti economici per gli inabili e per le famiglie dei Soci defunti favorendo l’istruzione, la moralità, la fratellanza, insomma il miglioramento delle difficili condizioni di vita. Nel 1933 GIOVANNI FORTI si scontrò col Direttorio fascista che impose con violenza di votare i loro candidati in SOMS (per alzata di mano, mentre le guardie sbarravano il portone d’uscita) nonchè cedere il salone sociale alla metà del prezzo, ossia 1.200 Lire annue. Fece esposti di ogni genere (oggi visibili nell’Archivio di Stato) chiedendo che fosse invalidata e riconvocata l’Assemblea. Anche per questo fu perseguitato politicamente e con ogni probabilità picchiato. Il nome di GIOVANNI FORTI compare ancora nel 1944 come Sindaco della Società Anonima Cooperativa per contadini, braccianti, artigiani ed affini “Lavoro e Famiglia” – S.A.L.E.F. – fondata 23 anni prima a Borgo Vercelli.

Danilo Paggi

 

GIUGNO 2018

E’ in libreria “Microfono in VIAGGIO”, il libro di Pier Carlo Leone e Danilo Paggi, con 29 gustose interviste a personaggi famosi e meno famosi, dal presentatore Massimo Giletti ad Antonino Marano, il più longevo carcerato d’Italia con quasi 50 anni di galera, dal leader dei DIK DIK, Pietruccio Montalbetti, al più noto critico musicale italiano, Mario Luzzatto Fegiz, da una giovane studentessa che si dichiara apertamente lesbica a Ruggero De I Timidi con le sue canzoni osè, dal Giudice di Palermo Nicola Aiello alla “paladina” dei Rom, Dijana Pavlovic, dalle Suore di clausura a Ricky Gianco, da Alex Gariazzo della Treves Blues Band ad una hostess della Compagnia aerea Emirates, da un ex ciclista professionista dei tempi di Merckx al Maestro Massimo Folli, da Efrem Galliera, patron del mitico Ferragosto Andornese dal ’58 al ’73, a politici locali come Nicoletta Favero e Dino Gentile…”

Danilo Paggi.

  

DPP_02383_NEWQuesto sito vuole rappresentare un punto di riferimento per manifestazioni artistiche, culturali e musicali promuovendo altresì iniziative di beneficenza degne di nota. Non da meno intendo rendervi partecipi dell’Associazione no-profit ” Musica Viva Vera ” nata soprattutto per tutelare la musica eseguita dal vivo. In Italia infatti, dopo i falsi invalidi, i falsi laureati, i falsi patentati, ecco a voi : I FALSI MUSICISTI, che salgono su un palco fingendo di suonare uno strumento musicale. Musica Viva Vera intende perseguire senza tregua questi truffatori seriali, sollecitando in primis le Istituzioni affinchè procedano con l’approvazione di norme ad hoc.

Danilo Paggi.

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